L’amore per il cibo non si impara. Si possiede dalla nascita.
O almeno per me è stato così.
Dalle letture e commenti ai ricettari di mamma con tanto di votazioni annotate sulle pagine (ancora esistenti e tenuti come cimeli di casa) a 6 anni al posto dei consueti fumetti per bimbi, alla prima frittata a 8 anni esigendo le mie padelle personali e un mio privatissimo frigorifero per mettere le mie scorte e passando alle crostatine finte in pasta di sale a 10 anni. Riguardando indietro mi sembra una racconto che non poteva essere scritto diversamente.
Foodstylist (o home economist che dir si voglia) per la pubblicità e per l’editoria, passando attraverso il mondo del “real food” come consulente food per il gruppo L’Espresso: amore per il cibo in tutte le sue forme e colori davvero a 360 °.
E quando dico colori, non è in senso lato: nel tempo libero adoro fare illustrazioni di food!